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Oltre 900 anni di storia e radici che affondano profonde in terra salentina, tra le province di Brindisi e Lecce, da Torchiarolo fino a Scorrano. Parliamo della famiglia Guarini, e dalle storica azienda “Duca Carlo Guarini”, tra gli Eroi della Rigenerazione del DAJS per il Piano di Rigenerazione sostenibile dei territori colpiti da xylella.
L’azienda, che vanta fieramente nel suo logo la data del 1065, è guidata dai coraggiosi imprenditori che hanno scelto di guardare al futuro, investendo là dove la xylella aveva portato via il verde, le speranze, il lavoro e l’economia.
“Quando la xylella è arrivata nei nostri terreni tra Scorrano, Botrugno, Maglie e San Cassiano, per l’uliveto monumentale di famiglia che si estendeva su 250 ettari, non c’era possibilità di salvare niente“, racconta Roberto Guarini, agronomo, figlio di Giovanni Battista, faro guida dell’azienda e amministratore assieme alle sorelle Ianuaria e Anna, e al fratello Fabrizio.
Dopo 5 anni di nulla, in quei terreni è tornato a germogliare il verde, e nuove piante sono state messe a dimora: una vera boccata di ossigeno per il cuore del Salento.
“Il progetto di Rigenerazione sostenibile del DAJS”, spiega Guarini, “è stato lo stimolo che ci ha spronati a ripensare a quell’uliveto sostituendo le piante secche con varietà che richiedono un minor apporto idrico e sono più resistenti al caldo. Lì oggi ci sono 75 ettari di fico d’India, 20 ettari di carrubi, i vigneti autoctoni che rappresentano la quasi millenaria tradizione di famiglia, e un uliveto intensivo“.
Presto si passerà alla seconda fase, che prevede anche compensazioni da crediti di carbonio. Per ora, si brinda alla rinascita: ai profumi, ai sapori, ai colori e alla bellezza che torna più vivace che mai, grazie alla famiglia Guarini, e grazie a tutti i veri Eroi della rigenerazione del DAJS.
