Ecco una bella notizia: il professor Teddy Miano del comitato tecnico scientifico del DAJS è stato eletto segretario generale del CIHEAM. Vi spieghiamo perché questa notizia, oltre ad essere un meritato riconoscimento per il nostro Prof, è anche un’ottima notizia per il Salento.
Cosa è il CIHEAM? Il Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei è un’organizzazione intergovernativa fondata nel 1962 alla quale aderiscono 13 Paesi del Mediterraneo: Albania, Algeria, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Libano, Malta, Marocco, Portogallo, Spagna, Tunisia, Turchia.
Come funziona? La “mente” del CIHEAM è il consiglio di amministrazione, formato da un delegato di ciascun Paese. Possono esprimere voto consultivo OCSE e Consiglio d’Europa e partecipare come osservatori rappresentanti della FAO, della Commissione Europea e dell’OADA.
E veniamo al nostro prof. Il Segretario generale (Miano succede a Placido Plaza) è a capo della struttura operativa del CIHEAM, formata da 4 Istituti Agronomici Mediterranei (IAM) con i rispettivi direttori. Le sedi sono: in Italia a Bari, in Grecia a Chania, in Spagna a Saragozza e in Francia a Montepellier.
L’istituto di Bari è la struttura operativa italiana del Ciheam, di cui Miano è stato sino all’altro giorno vice-presidente. È un centro post-universitario di formazione e progettazione d’eccellenza specializzato in difesa integrata delle colture, agricoltura biologica, gestione delle acque e del suolo, agroecosistemi sostenibili e resilienza. Area d’interesse: il Bacino del Mediterraneo!
Ecco dove sta la bella notizia per il territorio. La voce autorevole del segretario generale porterà certamente il problema Xylella sul tavolo di discussione dei Paesi del Mediterraneo. Il caso Salento, con la fitopatia degli ulivi e la Rigenerazione sostenibile del territorio, potrà avere la risonanza internazionale che merita. Con il segretario Miano oggi anche il DAJS “vola a Parigi”.