“Corralli” tra le pietre. Così il poeta Elio Vittorini descrive i “frutti coronati di spine” del fico d’India. L’eroe della Rigenerazione che vi presentiamo in questo articolo è l’agronomo Walter Ingrosso, che ha rigenerato tre ettari di ulivi colpiti da Xylella proprio con questa pianta succulenta appartenente alla famiglia della Cactacee, originaria del Messico e portata in Occidente da Cristoforo Colombo.
Alla guida dell’azienda agricola ubicata negli agri di Leverano e Veglie, ereditata dal papà Salvatore venuto tristemente a mancare due anni fa, Walter Ingrosso si divide tra l’impegno nella cooperativa San Rocco, e la produzione in proprio di ortaggi freschi in serra.
Con il progetto di rigenerazione agricola realizzato con il supporto del DAJS, oltre alla piantagione di ficodindia, ha anche dotato l’azienda di mezzi agricoli e innovative attrezzature per la serra, bancali per la coltivazione di ortaggi fuori suolo, un impianto ad osmosi inversa e vari strumenti tecnologici.
“Il grande valore del Dajs – commenta Ingrosso – è quello di avere avuto per primo una visione globale del Salento post Xylella, aiutando noi imprenditori agricoli a proporre progetti individuali ma al tempo stesso attenti alla rigenerazione collettiva del territorio”.
Grande attenzione poi alla sostenibilità.
Dice Ingrosso: “Oltre al fotovoltaico sui tetti dell’azienda abbiamo anche un sistema di recupero delle acque piovane. Le risorse naturali sono preziose, così come preziosa per tutti noi è l’agricoltura”.
Forza eroi “green” del Salento! Forza Dajs!
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