Innovazione e benessere
A seguito dell’avvento del patogeno Xylella Fastidiosa, che ha compromesso la produzione olivicola delle intere province di Lecce e Brindisi e parzialmente della provincia di Taranto, è emersa l’esigenza di ricostituire nella stessa area la produzione agricola e il paesaggio, salvaguardando biodiversità e sostenibilità.
Il programma di interventi “Innovazione e Benessere” si propone di innovare e rendere sostenibile e competitiva l’agricoltura dell’area infetta. Ciò avverrà attraverso:
- la diversificazione colturale, sfruttando le potenzialità di un territorio fortemente vocato a numerose possibili nuove colture, specializzate mediterranee, e l’integrazione delle stesse in filiera;
- l’ottimizzazione dei processi produttivi per massimizzarne le rese e le caratteristiche intrinseche, introducendo approcci e sistemi colturali innovativi e maggiormente compatibili con l’ambiente;
- l’innovazione dei protocolli agronomici grazie alla raccolta ed elaborazione dei dati provenienti dall’ambiente di coltivazione, per recepire i miglioramenti nei processi e nelle caratteristiche dei prodotti e dei sottoprodotti vegetali;
- la creazione di nuove filiere, a partire sia da consociazioni vegetali sinergiche e difensive, sia dalla valorizzazione degli scarti della produzione, per lo sviluppo di materie prime seconde vegetali e di nuovi prodotti destinati all’agroalimentare e ad altri comparti.
Concretamente, il programma “Innovazione e Benessere” si traduce in progetti di investimento promossi da piccole e medie imprese jonico-salentine della filiera ortofrutticola e un progetto di Ricerca e Sviluppo proposto da una di esse in collaborazione con i dipartimenti di Ingegneria dell’Innovazione e di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali dell’Università del Salento.
Il pacchetto di investimenti proposti dalle PMI potenzierà i settori della lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli. Il progetto di ricerca e sviluppo promosso insieme ai ricercatori universitari consentirà di mettere a punto metodologie e tecnologie innovative a supporto dei processi produttivi, in grado di consegnare alle aziende dell’area infetta prodotti e sottoprodotti ortofrutticoli di maggiore qualità e naturalmente dotati di sostanze o proprietà benefiche, in linea con le nuove esigenze specifiche dei consumatori (legate alla salute ed al benessere, al lifestyle, alla responsabilità sociale ed ambientale o a intolleranze).
Il Programma di investimenti “Innovazione e Benessere” mira ad innovare e rendere sostenibile e competitiva l’agricoltura jonico-salentina colpita da Xylella Fastidiosa, favorendo la diffusione di produzioni ortofrutticole interamente biologiche con modalità “circolari”, mediante la definizione di itinerari tecnici di gestione del suolo e della fertilità, che utilizzano piante aromatiche per formare adeguate consociazioni vegetali sinergiche e difensive (consociazione di fila intercropping), per salvaguardare la biodiversità delle api, implementare l’estrazione di oli essenziali da destinare al controllo delle infezioni microbiche, per il loro impiego nella difesa contro i patogeni sistemici; la messa a punto di sistemi di coltivazione in ambiente controllato, in grado di ottimizzare le attività produttive aziendali e migliorare redditività, competitività e sostenibilità economica e ambientale delle aziende; l’affinamento dei protocolli agronomici, al fine di migliorare la qualità dei frutti e la produttività delle piante e la definizione dei processi di riutilizzo dei sottoprodotti di lavorazione con modalità circolari.
Lo sviluppo del Programma “Innovazione e Benessere”, mediante un sistema a rete, permette di realizzare e sfruttare efficacemente le interconnessioni tra i diversi “nodi” della rete rappresentati dalle filiere, dalle organizzazioni dei produttori e dal Distretto.