Il fascino dei vigneti, il profumo del mare, il calore della famiglia e della tradizione. Tutta la bellezza del Salento sembra essere “distillata” come nettare prezioso nella Cantina Coppola 1489, azienda guidata dall’Eroe della Rigenerazione Giuseppe Coppola, imprenditore tra i più illuminati e stakanovisti del Tacco d’Italia.
Se tutto il mondo ama ormai Gallipoli, chi visita Cantina Coppola 1489, polmone verde nella Città Bella tra vigneti, ulivi e un giardino botanico con oltre 100 specie arboree, perde letteralmente la testa. E non solo per l’ottimo vino, grande passione della famiglia Coppola dal lontano Quattrocento. Giuseppe, occhi verdi, modi gentili e sorriso sincero, è maestro d’accoglienza. Ecco cosa ci racconta:
“Grazie al prezioso supporto del DAJS stiamo riqualificando vigneti e valorizzando ulteriormente la storica cantina. Puntiamo sempre più sull’enoturismo, settore che attira un numero crescente di visitatori. Credo sia un dovere di tutti noi salentini quello di sostituire gli ulivi secchi e ricostruire il paesaggio”.
L’azienda si arricchisce di vigneti, ma non solo.
“Continuiamo, nel solco della tradizione avviata da mio padre, Carlo Antonio, a piantare carrubi, alberi che producono zone d’ombra preziose per i climi aridi come il nostro. Sono anche rigogliosi, versatili e produttivi: generosi in tutti i sensi”.
Storia e futuro, mare e terra, gentilezza e forza: gli opposti trovano una mirabile sintesi in questo angolo di paradiso che la famiglia Coppola custodisce da tre anni prima che Colombo scoprisse l’America. Che dire?
Viva gli Eroi della Rigenerazione! Viva il Dajs!
