Leverano, terra di fiori, buon vino… e ora anche di birra, grazie alla spumeggiante famiglia Zecca. In particolare vi raccontiamo dell’eroe della rigenerazione sostenibile Maurizio Zecca, da 35 anni nel commercio e distribuzione di bevande. La sua verve imprenditoriale è andata ben oltre e ha portato, nel 2008, alla nascita del birrificio Birra Salento.
Qualche anno dopo, l’imprenditore ha coinvolto in questa avventura anche l’Università del Salento nello studio delle cultivar ideali. Quando l’uliveto dell’azienda agricola di famiglia, situato a Leverano proprio di fronte al birrificio, è stato annientato dalla xylella, Maurizio e la sua “crew” hanno guardato gli ulivi ormai secchi e hanno visto… il futuro!
Grazie al progetto che rientra nel Programma Rigenerazione sostenibile del DAJS, l’azienda agricola Zecca ha ora una piantagione di luppolo e presto sarà pronto anche un maltificio agricolo e, rullo di tamburi… entro un anno, potremo brindare con la prima birra 100% di filiera salentina.
“Le piante sperimentali sono di diverse varietà, nord europee e americane” racconta fiero Maurizio, che parla sempre al plurale dell’azienda di famiglia. Una famiglia solida e unita, fedele alla sua memoria, con un instancabile timoniere alla guida: “puntiamo a realizzare una varietà autoctona salentina. Dobbiamo necessariamente guardare al futuro e, grazie all’azione del DAJS, anche divulgare i risultati delle sperimentazioni che stanno già andando molto bene. I campi da luppolo e orzo possono essere un’opportunità per tutto il Salento”.
Che dire? Non vediamo l’ora di assaggiarla questa birra, che avrà di certo i colori e i profumi del Salento e la frizzante energia di Maurizio e della sua famiglia. In bocca al lup…polo!