Il profumo e l’ombra di un noceto, nel cuore agricolo Nord Salento. Donato Taurino, agronomo, imprenditore, alla guida di un’azienda olivicola familiare d’eccellenza a Squinzano, accarezza gli alberelli appena piantati… e sogna.
“Immagino tra qualche anno i turisti degustare i nostri “ambasciatori”, l’olio e il vino, d’estate, al fresco di questi alberi di noce che diventeranno bellissimi. Dopo le lacrime, è il tempo di rialzarsi e guardare avanti“.
Nei suoi campi migliaia di ulivi Ogliarola e Cellina sono stati bruciati da xylella. Ma come insegna Einstein, le crisi sono le più grandi benedizioni: “Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’è progresso”.
Donato Taurino, l’Eroe della Rigenerazione che vi presentiamo qui, di sfide ne sta affrontando tante, con coraggio e merito.
Ecco il suo progetto realizzato con il DAJS: “Non mi sono limitato a piantare ulivi delle cultivar resistenti, come la Favolosa, da molire nel nostro frantoio. Ho iniziato a differenziare con noci, agrumi e il Susumaniello, splendido vitigno autoctono, un bel “somarello” che regala un gran carico di uva. Tutto questo grazie allo straordinario supporto del DAJS. Il prossimo anno continuerò con fichi, ficodindia e cereali. Il Salento può tornare ad essere una terra bellissima. Abbiamo sbagliato a puntare solo sugli ulivi. Ma dagli errori possiamo imparare tanto“.
Andiamo avanti e… Forza Salento!