Spuntano “alberelli” dalle gemme verdi brillanti in agro di Nardò. Negroamaro, Primitivo, ma anche Susumaniello: vitigni che regalano uve dolcissime per vini prestigiosi.
Non stanno con le braccia conserte gli Eroi della Rigenerazione targata Dajs. Chioma fluente color cacio e pepe, sorriso contagioso, Sandro Calabrese ci racconta del progetto realizzato con la sua azienda Schola Sarmenti.
“Abbiamo sostituito gli ulivi uccisi da xylella con un bel vigneto nuovo di zecca. La cultivar che abbiamo scelto per il progetto Dajs in particolare è il Susumaniello che in questo momento incontra particolarmente il gusto del mercato”, argomenta Sandro che nell’azienda si occupa di seguire la straordinaria parabola dei grappoli dalla terra alla bottiglia.
Un lavoro di squadra con Benedetto, Luigi, Carlo, Lorenzo, Ivan, Rosangela e tanti operatori impegnati ogni giorno a far crescere Schola Sarmenti.
“Siamo i guardiani della terra, siamo combattenti con la passione degli amanti” dicono Sandro & colleghi in un video suggestivo sul
sito aziendale mentre scorrono immagini mozzafiato del mare e della campagna salentina.
“La nostra mission è diventare entro tre anni una realtà totalmente biologica”, anticipa il nostro eroe green. “Il Dajs ci ha dato una bella infusione di entusiasmo e siamo soddisfatti di poter ampliare ulteriormente il vigneto. Negli anni ’80 abbiamo estirpato migliaia di piante straordinarie. Ora è tempo di riportare la vite nella Terra dei Due Mari”.
Un Ritorno al futuro inebriante con la regia del Dajs.
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